L'Alberone - Aborna
L'Alberone si getta nel Natisone
Si origina a oriente del Matajur nel rugo Skavnjak anche se prende il nome di Alberone solo dopo l'abitato di Ložac
Dalle tre cime a est del Matajur, la Glava, la Kraguonca e il Kau si raccoglie l'acqua nella profonda incisione del rugo Skavnjak, che all'altezza di Ložac prende il nome di torrente Alberone.
A est del monte Kraguonca scorre il rugo Zaverjan che nel tratto iniziale attraversa l'interessante val Polaga.
Quest'area è caratterizzata da fenomeni di carsismo superficiale recente.
L'accesso è da una pista forestale che parte da Masseris e risale, passando per i kazoni di Njivca un lungo tratto del rugo Zaverjam fino alla val Polaga.
Interessante sia sotto che sopra i kazoni di Njivca una serie di sorgenti.
Per la verità anche il percorso da Jeronizza fino a Masseris è interessante per l'alternarsi di strati calcarei e flyschoidi, per la presenza di interessanti cascatelle, di paretine rocciose facilmente superabili.
Più interessante ancora la forra del Rieka, che scende da Livek in Slovenia e si unisce all'Alberone presso Savogna.
Il Rieka a valle di Cepletischis ha scavato nel corso di molti millenni una forra eccezionale nella roccia carbonatica.
Un punto di osservazione ideale è il ponte sulla strada che scendendo da Cepletischis porta a Grimacco.
In questo luogo la forra si presenta molto stretta, appena pochi metri, ed è profonda oltre 20 metri.
E' pure possibile accedere al torrente attraverso un sentiero che parte dalla strada in prossimità del ponte.
L'Alberone è anche il paradiso dei pescatori.
Nino Specogna
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