La grotta di S. Giovanni d'Antro

Antro e la grotta in mezzo alle rocce (la foto è stata fatta dopo un temporale: si intravvede una cascata)
Servizio fotografico
Una cavità così particolare non poteva non attirare l'attenzione e non poteva quindi non diventare oggetto di attenzione, di cura, di cultura.
Gli ambienti più suggestivi specie dal punto di vista paesaggistico vengono sempre e ovunque dedicati all'arcano e con l'avvento del cristianesimo a luogo di culto.
Alla stessa regola sottostà anche la grotta di Antro, da tempo immemorabile chiamata San Giovanni d'Antro (il paese dovrebbe venir chiamato, come lo chiamava mio nonno, San Silvestro d'Antro).
Rimandando ai successivi files una conoscenza più approfondita della grotta dal punto di vista storico-artistico, ci limitiamo a un servizio fotografico molto stringato per un approccio e una conoscenza essenziali.
Iniziamo con la riproduzione di alcune foto abbastanza vecchie:

all'ingresso della scalinata che porta alla grotta la scritta: FECI FAR IO MATTIA COMATIZ

la grotta nella roccia

il “kropìeunjak” all'ingresso

la chiesa nella grotta col vecchio altare

la cappella col vecchio altare ligneo; all'altare vecchio è stato sostituito l'altare ligneo che precedentemente si trovava nella cappella come da figura seguente

L'altare ligneo nella cappella

maistre andre von lack iacob 1mo. 4mo. 7mo. 7mo. (1477)

la pietra tombale del diacono Felice

visita dell'arcivescovo Nogara

la grotta dalla chiesetta di Biacis

porta palo a sostegno della vite

inizio scalinata

scalinata di accesso alla grotta

ruderi del castello lungo la salilta

terrazza con forno vista dall'esterno

scolo acque sotterranee

kropìeunjak

forno

mensola pastore con bastone

mensola con personaggio con baccale di vino in mano e sulla spalla grappolo d'uva

personaggio con la barba

altro personaggio con barba

figura femminile

il famoso suonatore di cornamusa

suonatore di “gusla”(violino popolaresco)

lapide del diacono Fellice

cappella

sudario della Veronica

altare principale
v

bacheca con resti di orso delle spelonche

scolo delle acque sotterranee

inizio del sentiero nella grotta

scavo nella roccia (frantoio? battistero?)

inizio del ramo laterale secondario

via obbligatoria prima della realizzazione del sentiero

come sopra
poggiolo esterno della sacrestia

tria ai piedi della scalinata
Nino Specogna