Educazione musicale - 8° Unità

L'educazione musicale nella Scuola dell'obbligo.

Suono nuovo TI

1. s - t - l - s
2. s - l - t - s
3. s - l - s - t - l - t
4. s - l - s - f - s - m
5. s - l - s - t - l - s
6. s - t - s - f - s - m
7. t - l - s - f - m
8. t - s - l - f - m
9. t - l - f - s - m
10. t - f - m

Ricorda che s - l - t è come d - r - m.
Di difficile intonazione ti risulterà il n° 10; fissa bene con l'orecchio f - m.

( Gli esercizi sono piuttosto impegnativi; il maestro li proporrà le prime volte solo per imitazione e solo in seguito per lettura. )

Canti con t - f

( i canti, a mo' di esempio, saranno pronti entro breve tempo )

Creatività: imitazione

Per restare in tema abbiamo considerato: la ripetizione, il moto contrario, il moto retrogrado, la variazione; ora considereremo l'IMITAZIONE.
Un modo assai efficace per rimanere in tema è l' IMITAZIONE.
E' doppiamente efficace perchè costringe a ripetere il ritmo; pertanto la risposta è, di norma, affermativa nel ritmo.
Inoltre, e per questo è assai efficace, la risposta utilizza lo stesso disegno melodico pur utilizzando suoni diversi.
In questo modo si fondono i due principi fondamentali dell'arte: la ripetizione e la variazione.

L'imitazione è una tecnica compositiva assai difficile, perchè bisognerebbe utilizzarla in maniera assai libera e fantasiosa, in quanto concede molte libertà.
Noi la utilizzeremo anche correndo il rischio di risultare "meccanici".

In cosa consiste?
Nel ripetere il ritmo del tema e della melodia del tema il solo disegno. Perciò l'imitazione inizia sempre da un suono diverso dall'inizio del tema, altrimenti diverrebbe una ripetizione.


Noi inizieremo ad imitare una sola misura.
In ogni esercizio verrà proposto il tema da imitare.
Es.: d-r.
Analizzando questo "tema" osserviamo che esso consiste in un intervallo di seconda (per ora non consideriamo se maggiore o minore). Quindi noi potremo rispondere per imitazione con qualsiasi intervallo di seconda; per es: s-l; oppure f-s; oppure r-m, oppure m-f. E anche: mr (moto contrario), s-f, ecc.

Un secondo esempio: d-mr.
Osserviamo che il ritmo è: ta ti-ti ; questo dovrà essere ripetuto.
Per quanto riguarda la melodia abbiamo un intervallo di terza ascendente (ignoriamo se maggiore o minore), seguito da un intervallo di seconda discendente. Perciò potremo rispondere: m-sf; oppure r-fm, ecc... E anche (per moto contrario): s-mf, ecc...

ESERCIZI SULL'IMITAZIONE

Crea in ogni esercizio due frasi: A e B.


La prima misura di A ti verrà assegnata come tema; la seconda, terza e quarta misura le creerai per imitazione (non dimenticare la possibilità del moto contrario.
Tieni presente che sei libero nella scelta del primo suono della seconda, terza e quarta misura di A (puoi perfino iniziare con l'ultimo suono del tema, non però col primo).
Tieni anche presente che devi sentirti libero dall'imitazione (se così ti piace) nella costruzione sia della quarta misura di A, perchè la quarta misura di A deve dare il senso della sospensione (della virgola), che della quarta misura di B (ancora più importante), perchè deve dare il senso della conclusione.

Per quanto riguarda la seconda frase, cioè B, ti verrà di volta in volta specificato come la dovrai costruire.

1. Tema dell'imitazione: d-r.
A per imitazione.
B per moto contrario di A.
Utilizza i suoni d-r-m-f-s.

Utilizzerai questi suoni anche negli esercizi successivi. Tieni presente che non necessariamente devi usarli tutti. Mentre è indispensabile che tu faccia sentire almeno una volta l'intervallo di semitono (m-f, oppure f-m). Questo perchè solo col semitono entri nel sistema tonale.
Tieni anche presente che devi iniziare A con d e terminare (sempre A) con s o con r.
Mentre B dovrà terminare sempre con d.

2. Tema: d-m.
A per imitazione
B per moto retrogrado di A.

3. Tema di A: d-rm.
A per imitazione.
Tema di B per imitazione: s-fm.
(Attento alla quarta misura di B: devi terminare con ta).

4. Tema dr-m.
A per imitazione.
B per moto contrario di A.

5. Tema: r-m.
A per imitazione.
B per moto retrogrado di A.
Utilizza (anche nei prossimi esercizi) i suoni r-m-f-s-l (modo minore).

6. Tema r-f.
A per imitazione.
B per moto retrogrado di A.

7. Tema di A: r-mf.
Tema di B: l-sf.

8. Tema: rm-f.
A per imitazione.
B per moto contrario di A.

IMITAZIONE DELLA DOMANDA

E' possibile imitare anche più misure.


Ora imiteremo la domanda di A.
Risponderemo con B secondo le indicazioni che verranno date per ciascun esercizio.
Non verrà suggerito il tema, ma anch'esso sarà di libera invenzione.

1. A: risposta per imitazione.
B per moto contrario di A.
Utilizza i suoni d-r-m-f-s.

2. A: risposta per imitazione.
B per moto retrogrado di A.
Utilizza i suoni r-m-f-s-l.

3. A: risposta per imitazione.
B: affermativo nel ritmo di A, suoni liberi.
Utilizza d-r-m-f-s.

(Per restare in tema nella frase B, cerca di introdurre almeno qualche elemento melodico di A per moto retto o anche per moto contrario, anche se, per la verità, la ripetizione del ritmo già ti fa restare in tema.)

4. A: risposta per imitazione retrograda.
B: imitazione della sola domanda di A (resto libero).
Utilizza i suoni d-r-m-f-s.

5. : risposta a imitazione per moto contrario.
B: imitazione della sola domanda di A.
Utilizza i suoni: r-m-f-s-l.

Nino Specogna

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