La chiesetta di Sant'Ulderico

Chiesetta di Sant'Ulderico
Sant'Ulderico domina da sopra Rodda tutta la Valle del Natisone. Offre panorami bellissimi sulla Valle, sul versante destro del Natisone, sulla Kraguenca, il Joannes, il Vogu, il Mija. Può essere raggiunta dal Basso, partendo dalla frazione Buttera di Rodda attraverso un sentiero ben segnato, oppure dall'alto, partendo da Mersino Alto, raggiungendo il passo Hlevišča attraverso la strada interpoderale che parte da San Lorenzo. Raggiunto il passo si prende sulla destra il sentiero 749; si passa vicino a Bukuje, ottimo punto di osservazione, e facilmente si raggiunge la chiesetta. La prima soluzione è faticosa ma breve (circa 30 minuti); la seconda molto leggera, ma lunga (circa un'ora da San Lorenzo).

Panorama dalla chiesetta
(secoli XII-XIV; XVI)
La chiesa di Sant'Ulderico è posta 300 metri sopra l'abitato di Tuomaz.

Porta d'ingresso

Sant'Ulderico
Di struttura romanica, la sua fondazione risale almeno ai secoli XII-XIV, come attesta il culto tributato al Santo dedicatario e all'altra Santa titolare, Santa Elisabetta.
Danneggiata dai sismi del 1511-1513, fu poi ristrutturata; in particolare si provvide alla realizzazione di un nuovo coro poligonale, alla maniera del maestro Andrea da Skofja Loka, il costruttore della chiesa di S. Giovanni d'Antro.

Finestrella dell'abside

Retro sud-ovest

Retro sud-est
All'esterno la chiesa si presenta priva di atrio, la facciata è in pietra ed è sormontata da una monofora campanaria; la muratura è anch'essa in pietra sommariamente squadrata, con robusti angolari a vista. La copertura è in coppi con cornice sotto la gronda.
La porta d'entrata ad arco gotico fiorito immette nell'aula rettangolare con soffitto a travi scoperte e finestre rettangolari sul lato destro.
Il coro è poligonale, con soffitto a rete di costoloni e chiavi figurate: nella chieave principale ci sono un Angelo e una Vergine con Bambino.

Interno

Altare ligneo

Santa Elisabetta

Vergine con Bambino

Chiave figurata

Chiave figurata

San Valentino
Di discreta fattura l'altare ligneo della metà del Seicento, esempio degli altari dorati (zlati oltar), altari lignei riccamente intagliati e dorati diffusi nella zona (esemplari simili si trovano nelle chiese di Vernasso, Antro, Cravero) delle botteghe di Caporetto.
Nelle nicchie dell'altare sono collocate le statue lignee dei Santi Ulderico, Valentino ed Elisabetta.
Dal cartello indicatore
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