Trota Fario
Salmo Trutta forma Fario
Le caratteristiche della trota fario e sua distribuzione nelle Valli
Caratteristiche e distribuzione nelle Valli
La trota fario o trota di torrente è la trota per eccellenza.
E' diffusa in tutta Europa, e non manca neppure nelle nostre Valli dove popola in particolar modo i piccoli ruscelli che scendono dalle pendici dei rilievi.
E' un pesce agile e veloce, il suo corpo allungato e compresso lateralmente è tuttavia meno slanciato di quello della marmorata.
La colorazione della trota fario è molto variabile perché dipende dall'ambiente in cui vive l'individuo.
Grazie infatti alle loro caratteristiche mimetiche, alcune trote sono quasi nere, altre giallastre, altre argentate.
In tutte, comunque, numerosi punti neri e rossi, più o meno grandi, ornano la livrea.
Nelle nostre acque la fario non raggiunge grandi dimensioni: nei piccoli corsi d'acqua dove è maggiormente frequente raramente supera i 30-35 cm.. Nei corsi di maggiore portata può raggiungere i 40 cm.
ALIMENTAZIONE
Il regime alimentare della trota è molto vario e dipende dalla stagione.
Si compone di vermi, crostacei, molluschi, larve di insetti, insetti adulti e avanotti di altri pesci.
RIPRODUZIONE
La trota si riproduce a partire dal tardo autunno all'inizio della stagione invernale, tra la metà di novembre e la metà di dicembre.
La maturità sessuale viene raggiunta a 3 anni.
La femmina di fario depone dalle 1000 alle 4000 uova. In genere la schiusa si ha dopo 2-4 mesi, a differenza della temperatura: più bassa è più prolunga la durata di sviluppo delle uova.
Alberto Terenzani
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